Mastoplastica additiva
Il seno è la caratteristica del corpo di una donna maggiormente associata alla sua femminilità. Un seno pieno e sodo è, infatti, sinonimo di giovinezza e benessere. L’intervento chirurgico di mastoplastica additiva permette di aumentare il volume del seno attraverso l’inserimento di una protesi mammaria. Esso è indicato nelle donne che presentano un seno ipotrofico oppure nel caso di donne il cui seno si sia svuotato a seguito di forti variazioni di peso o gravidanze. L’intervento non altera l’integrità della ghiandola mammaria e, quindi, le possibilità di allattamento dopo una eventuale gravidanza. Si consiglia di non assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (aspirina e suoi derivati) nella settimana precedente l’intervento.
ANESTESIA
E’ preferibile l’anestesia generale.
TECNICA
L’intervento consiste nell’inserimento di una protesi sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo pettorale attraverso una di queste tre incisioni: peri-areolare, ascellare o nel solco sottomammario. Esistono protesi con diverse forme e dimensioni tali da poter essere adattate ad ogni tipo di torace. Dopo l’intervento chirurgico si applica sul torace una medicazione elasto-compressiva.
DEGENZA
L’intervento ha una durata di circa 1-2 ore; può essere effettuato in day hospital o con ricovero di 1 notte.
POST-OPERATORIO
Il bendaggio viene rimosso dopo 4 giorni dall’intervento e sostituito con un reggiseno contenitivo che dovrà essere indossato giorno e notte per 4 settimane. Le suture delle incisioni sono rimosse dopo 7-14 giorni. Dopo 2-3 giorni dall’intervento è possibile riprendere una normale vita di relazione e lavorativa, sempre che quest’ultima non implichi sforzi con gli arti superiori. La guida dell’automobile potrà essere ripresa 15 giorni dopo l’intervento.
COMPLICANZE
L’organismo può reagire nei confronti delle protesi dando luogo alla formazione di una capsula fibrosa. Questa complicanza della mastoplastica additiva si è notevolmente ridotta con l’uso delle protesi di ultima generazione a superficie rugosa.